Scopri perché dormire male influenza la tua qualità di vita e come risolvere la tua insonnia.
- veronicagriguoli
- 9 giu 2021
- Tempo di lettura: 2 min
Quante volte la mattina ci siamo fermati a riflettere sulla nostra qualità del sonno? Riflessioni del tipo: "Ma come è possibile che mi senta ancora stanco?" oppure "Mi sembra di essere stato investito da un treno" sono indici di una scarsa qualità del sonno durante la notte. Aver dormito bene è il principio di una buona giornata. Il sonno è caratterizzato da una serie di stadi e sottotipi, organizzati in cicli che si ripetono durante la notte. I 5 stadi sono:
1) Fase rem: ovvero la fase dei sogni;
2) Fase non Rem che a sua volta è divisa in:
a) Primo stadio,
b) Secondo stadio,
c) Terzo stadio,
d) Quarto stadio.
Le fasi più ristoratrici del sonno sono la fase Rem e gli ultimi due stadi del sonno non Rem. La nostra sensazione di buon sonno dipende da come queste fasi si sono alternate durante la notte e tale alternanza dipende da vari fattori (es. età, stato di salute, ecc.).
È possibile che il sonno sia preceduto da rituali, ad esempio nei bambini abbiamo: l’orsacchiotto, la favola, il bacio della buonanotte; mentre negli adulti possiamo trovare elementi quali: bere una tisana calda, dormire in una determinata posizione o con un determinato cuscino . Tutti questi riti contribuiscono ad accompagnare l’addormentamento e soddisfano la necessità di un buon riposo, incrementando la percezione della propria qualità di vita e del proprio benessere.

Cosa fare quindi se si soffre di insonnia? Ovvero quando c'è un disturbo nella fase di addormentamento o nella continuità del sonno. Le ricerche a questo proposito, specificano che vi sono 3 categorie di fattori che contribuiscono all’insorgenza dell’insonnia:
Fattori predisponenti;
Fattori precipitanti;
Fattori di mantenimento;
Tali fattori non agiscono mai da soli ma sono in interazione tra loro. Inoltre, per far diagnosi di insonnia è necessario che siano rispettati una serie di criteri, tra cui:
Insoddisfazione per la quantità o la qualità del sonno
Il problema si verifica almeno 3 volte a settimana ed è presente da più di 6 mesi;
il tempo di addormentamento e il tempo di veglia infrasonno sono superiori ai 30 minuti;
Il problema è presente anche se si hanno adeguate opportunità a dormire;
Il problema non può essere spiegato attraverso l’assunzione di sostanze;
Il disturbo crea un significativo disagio al punto di compromettere la quotidianità dell’individuo.

È necessario specificare che, le cause dell’insonnia possono essere davvero molte e che solo grazie ad un’attenta valutazione del sonno e del tipo di insonnia come quella che si può effettuare durante una seduta di consulenza è possibile una più rapida risoluzione del problema e quindi un ritrovato benessere psicofisico e un incremento della qualità di vita. Quindi se ti sei riconosciuto in questi criteri, mandami una mail o contattami telefonicamente, affronteremo insieme questa difficoltà.
A presto!
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