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Quanti tipi di Ansia esistono e come si affrontano?

  • Immagine del redattore: veronicagriguoli
    veronicagriguoli
  • 28 apr 2021
  • Tempo di lettura: 2 min

Aggiornamento: 29 apr 2021


L'ansia, ormai lo sai, è un'emozione che si prova quando all'interno del nostro ambiente percepiamo una fonte di pericolo, una minaccia reale o immaginata. E' caratterizzata da un'aumentata vigilanza cognitiva ma anche da un aumento della reattività corporea.


Quando si parla di disturbi d'ansia, ci si riferisce a quella parte di disturbi in cui l'emozione dell'ansia ha raggiunto livelli disfunzionali.

Ci sono diversi tipi di ansia:

  1. il primo è l'ansia automatica ovvero una risposta innata e automatica a un pericolo interno o esterno;

  2. il secondo tipo è rappresentato dall'ansia acquisita, la quale a sua volta si suddivide in:

    • ansia anticipatoria: con breve durata, scatenata da un segnale reale o immaginario, identificabile e associato con il pericolo. Ne è un esempio l'ansia che percepiamo prima di un esame o di una presentazione. Questo tipo d'ansia se mantiene un livello non critico ci è funzionale per la buona riuscita della performance ma se raggiunge intensità molto elevate può inficiare i risultati e assumere le caratteristiche dell'ANSIA DA PRESTAZIONE che spesso si associa al timore di fare una brutta figura davanti ad altri (ANSIA SOCIALE);

    • ansia generalizzata: a differenza della precedente è una sensazione di tensione durevole non associata a stimoli particolari, chi ne soffre sperimenta livelli di preoccupazione elevati per la maggior parte del proprio tempo;

    • ansia specifica: al contrario del precedente tipo, questo disturbo riguarda la paura e l'ansia sperimentata quando il pericolo è rappresentato da uno specifico stimolo, ad esempio FOBIE SPECIFICHE (aracnofobia, amaxofobia, zoofobia, ematofobia, agorafobia...)

    • attacchi di panico: quando l'ansia raggiunge il proprio culmine, possono verificarsi dei veri e propri attacchi d’ansia intensi che di solito si risolvono rapidamente, ma durante i quali si prova un improvviso senso di grave pericolo (es. paura di morire, paura di impazzire, paura di perdere il controllo). Essi sono caratterizzati da un’attivazione somatica molto marcata, con sintomi fisici intensi quali palpitazioni, fame d’aria, vertigini fino ad arrivare a un senso di estraneamento dalla realtà.

Avevi idea di come una singola emozione possa diversificarsi cosi tanto? Ebbene per ciascun disturbo il trattamento cognitivo-comportamentale segue dei modelli specifici. Una cosa che puoi fare, oltre a contattare uno psicologo e quello di leggere dei libri che ti aiuteranno a capire i meccanismi che sottostanno il tuo problema con l'ansia, ti basterà cercare su Google oppure potrai chiedermi un consiglio e sarò molto felice di aiutarti.


Se vuoi saperne di più non ti resta che continuare a seguire questo blog!

A presto.

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